IL TEATRO E’ POLITICA :
L’ESPRESSIONE DI UN GESTO CHE SI FA PAROLA
IL SUONO DI UNA PAROLA CHE TRAMUTA IN AZIONE IL SUO PASSAGGIO E VICEVERSA PROPRIO COME LA POLITICA CONSERVA IN SE IL PROPRIO POTERE DI ORIGINARE NUOVI SCENARI CHE ATTINGONO ENERGIA DALLA CONNESSIONE IMPROVVISA DI IMPULSI SINAPTICI CAPACI DI METTERE IN RELAZIONE TRA LORO, COSE RITENUTE SINO A QUEL MOMENTO LONTANE DAL POTER ESSERE CONDIVISE….
IL TEATRO E’ POLITICA POICHE’ COME LA POLITICA DOVREBBE FARE…ESSO PORTA CAMBIAMENTO…IL TEATRO E’ POLITICA PERCHE’ LO SCAMBIO E IL CONFRONTO SONO SUOI INIZIO E FINE, COME PER LA POLITICA DOVREBBERO ESSERE TALI…IL TEATRO E’ POLITICA PERCHE’ COME LA POLITICA DOVREBBE ESSERE…ESSO E’ PURO…
QUANDO LA POLITICA PERDE TUTTO QUESTO,IL TEATRO DOVREBBE ESSERE UN FARO CHE RIPORTA CASA BRACCIA STANCHE DI REMARE A VUOTO…QUANDO LA POLITICA PERDE TUTTO QUESTO, IL TEATRO DOVREBBE AVERE BRACCIA CAPACI DI LOTTARE CONTRO LA CORRENTE…
QUANDO IL TEATRO ERA QUESTA FORZA, ESSO ERA IL PRIMO A SUBIRE L’URTO DI QUALSIASI REGIME,POICHE’ ERA IL PRIMO CAPACE DI COMBATTERLO ED ERA L’ULTIMO CHE VENIVA RISOLLEVATO UNA VOLTA PASSATA LA TEMPESTA…IL TEATRO E’ CAPACE DI QUESTO NELLA SUA ESSENZA …ESSO HA LA FORZA DI RISOLLEVARSI…NATURALMENTE DA SOLO… AL DI LA DI TUTTO…
IL TEATRO NON E’ INTRATTENIMENTO PER PUPAZZI SERVI…IL TEATRO…E’ POLITICA
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